martedì 12 marzo 2013

SE... il PROGRESSO

Il progresso ha migliorato le nostre vite ma, purtroppo, ha messo in pericolo la nostra salute.

Il processo di industrializzazione, che continua ancora oggi, ha portato a un miglioramento delle condizioni di vita e quindi anche ad una crescita demografica, al punto tale che, per esempio, l’Italia conta più di 60 milioni di abitanti, quarto paese dell’Unione Europea per popolazione.

Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e in questi anni l’uomo non si è reso conto di intraprendere un cammino pericoloso: non ha rispettato la sua terra e, costruendo industrie di ogni tipo, ha iniziato a inquinare tutto ciò che ci circonda e in particolar modo le acque.

Tra le cause dell’inquinamento possiamo annoverare, ad esempio: le industrie alimentari che non rispettano la legge e vanno a scaricare i loro rifiuti direttamente nelle acque, il gran numero di fertilizzanti chimici utilizzati nell’agricoltura o ancora le fogne delle città i cui liquami solo in alcuni casi passano attraverso dei depuratori ma molte altre volte finiscono direttamente nel mare o nei fiumi.
Ricordiamo un esempio per tutti: il fiume Sarno.



A causa di tutti i rifiuti tossici e degli scarichi industriali è diventato il fiume più inquinato d’Europa. Ma l’inquinamento non si ferma qui, poiché le acque del Sarno finiscono in mare per cui i pesci che arrivano sulle nostre tavole non sono per nulla salutari!

E potremmo continuare con gli esempi. Domandiamoci: il progresso è stato davvero un giovamento? O bisogna pensare al progresso con modalità diverse e più responsabili?
Poniamoci seriamente in discussione: l’uomo deve imparare a rispettare la vita e deve rendersi conto che” facendo del male “ alla terra non fa altro che del male a se stesso.

Dopo tanti anni in cui le normative non erano ancora adeguate poiché non si conosceva la nocività di alcune sostanze, oggi è tutto molto più chiaro: ci sono le ricerche in campo medico che ci illustrano chiaramente la progressione esponenziale dei tumori e ci sono le leggi che, se rispettate, ci darebbero un valido aiuto.



Dunque: se riuscissimo a far rispettare le leggi migliorando anche i controlli, se riuscissimo a far viaggiare nei nostri mari solo navi cisterna con doppio scafo per evitare fuoriuscite di idrocarburi in caso di incidenti, se riuscissimo a passare tutti ad un’agricoltura più biologica, se noi cittadini fossimo veramente consapevoli, se riuscissimo a battere definitivamente le mafie, se...

Manuela Mignola Liceo C. Urbani






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