martedì 12 marzo 2013

L’ACQUA È UN BENE PREZIOSO CHE VA TUTELATO


L’acqua è un elemento fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi e perciò si deve fare di tutto affinché essa non venga inquinata in alcun modo.

Ricordiamo un evento recente che ha suscitato l’attenzione del mondo intero per la sua gravità: l’inquinamento di uno dei fiumi più importanti d’Italia, il Tevere, le cui acque sono ormai morte anche a causa del comportamento incivile di molte persone che vi gettano i propri rifiuti. Ricordiamo, inoltre, che nel Lazio ci sono intere cittadine che non possono più bere l’acqua del rubinetto in quanto inquinata da arsenico a livelli altissimi.



L’uomo è il principale artefice dell’inquinamento delle acque, l’uomo che, invece, dovrebbe tutelare questo bene essenziale per la Vita!

Gli interventi che i governi hanno messo e mettono in campo non bastano a risolvere la situazione che ogni anno peggiora sempre di più. Sarebbe utile sensibilizzare il maggior numero di persone attraverso i principali mezzi di comunicazione quali: la radio, la televisione e internet. Il tutto dovrebbe avvenire utilizzando un linguaggio il più chiaro e il più comprensibile possibile per permettere a tutti di capire bene la tragica situazione in cui siamo.

Abbiamo intervistato alcuni passanti chiedendo loro cosa ne pensassero a riguardo: tra questi uno che ci ha colpito veramente è stato il giovane Enrico, 24 anni: "La contaminazione delle acque è un grave problema che affligge l’umanità e perciò è un problema che deve essere messo urgentemente in primo piano cercando di trovare le migliori soluzioni. Ricordiamoci che la purezza dell’acqua che beviamo è un fattore necessario per favorire la salvaguardia della nostra salute e non solo".
Concordiamo sicuramente con Enrico! Il problema tra un po’ sarà enorme e se manca l’acqua potabile come potremo sopravvivere?



L’inquinamento delle acque a causa dei metalli e delle sostanze chimiche che noi uomini stiamo sversando da anni senza alcun controllo sui territori è un problema serio e l’opinione pubblica non ha ancora compreso la reale portata della catastrofe! Gli impianti di depurazione, non possono certo bastare a risolvere la questione anche perché, spesso, sono inefficienti e mal gestiti, ma sarebbe un grande passo avanti quello di aumentarne la presenza sul territorio controllando anche con serietà la loro efficienza.

Pierluigi Lipardi Liceo C.Urbani


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