martedì 12 marzo 2013

INTERVISTA a Max ALLEGRITTI


Massimiliano Russo ha intervistato per noi di Progetto NOVE, Max Allegritti, l’artista le cui foto saranno in mostra nella Biblioteca Comunale in Villa Bruno dal 15 al 29 marzo 2013.

San Giorgio a Cremano 12/03/2013

Come è nata la sua passione per la fotografia ?
La mia passione per la fotografia è nata per caso, quasi per gioco, fin da bambino … Poi, da adulto, ho incominciato a seguire con passione altri fotografi professionisti per migliorare le tecniche che utilizzo...

Da quanto tempo è attratto dall'acqua?
Da diverso tempo. Inoltre da poco si è iniziata a diffondere questa tecnica di fotografia, da quando si è sviluppata l'era del digitale … Prima scattare e poi sviluppare le fotografie era molto più costoso rispetto ad ora. Basti pensare che il classico rullino ti permetteva di sviluppare solo 32 fotografie a prezzi non bassi e quindi era un’arte a cui si dedicavano solo le persone più ricche. Invece ora con le macchine fotografiche digitali è possibile scattare migliaia di foto. Io per esempio su 600 foto che scatto ne scelgo solo 2 o 3.

Restando in tema, lei che strumenti utilizza per scattare le sue foto?
Utilizzo oltre alla macchina fotografica professionale , un obbiettivo macro e un sistema di illuminazione che orchestro io a seconda se mi serve più o meno luce.Infine ho progettato uno strumento che mi consente di ottenere fotografie migliori.

In che consiste questo strumento che ha progettato?
Questo strumento mi consente di ottimizzare il tempo nello scattare le foto , ovvero quando la goccia d'acqua entra in contatto con qualunque altra cosa , impiega un tempo brevissimo , pochi centesimi di secondo e ciò rende difficile immortalare l'esatto istante. Con questo strumento mi diventa tutto più facile!

Ho visto delle foto sulla sua pagina "Arte Liquida dove non è immortalata solo l'acqua Quali sono gli altri soggetti che le piacciono?
Il mio soggetto principale e preferito è l'acqua, certo poi dipende da come mi sento ispirato, magari una sera mi viene voglia di immortalare il liquido di colore rosso e lo faccio , mi faccio trainare dalla mia fantasia! Poi quando me lo richiedono faccio anche il fotografo ai matrimoni.



Ma i suoi soggetti, alle volte , sono anche in forma più solida?
Io non immortalo quasi mai oggetti solidi , al massimo utilizzo addensanti per avere un liquido più malleabile , cosicché possa assumere le forme che voglio. Ma comunque il risultato che ho dopo l'utilizzo degli addensanti non è mai colloso!

È difficile conciliare il suo lavoro con la sua passione?
No, anzi è il contrario , io per lavoro viaggio molto e viaggiare mi aiuta a trovare l'ispirazione , diciamo che un altro mio strumento per effettuare le foto è proprio il mio lavoro!

Come mai è nata "Arte Liquida"
Era il 2009, ciò che iniziò come un gioco dopo un po’ è diventato un vero e proprio “progetto d'arte! " https://www.facebook.com/pages/Arte-Liquida/139482986095838?ref=hl

Quanto tempo impiega a scattare le sue foto?
Dipende! Alcune volte posso impiegare anche pomeriggi interi per cercare di immortalare la foto giusta … Altre volte non cogli mai l'attimo giusto e la cosa migliore da fare è riposarsi e ricominciare il lavoro a mente sgombra!



Infine , quali altri progetti artistici ha in cantiere?
Ora sto seguendo il progetto che ho chiamato 28mm https://www.facebook.com/28Millimetri ‘Parla’ del quotidiano, sono foto "normali" ovvero che ritraggono azioni quotidiane come un bambino che gioca col nonno al parco! Ho spostato l’attenzione sulle persone...

Massimiliano Russo Liceo C. Urbani

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